#Ambiente
SDG
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Via F.lli Cuzio, 42 – 27100 – Pavia (PV)
domenico.perfido@r2msolution.com
Il progetto INNOQUA ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione HORIZON 2020 dell’Unione europea.
Integrando l‘esperienza derivante da più discipline, i 20 partner del progetto stanno cercando di sviluppare un nuovo sistema modulare per il trattamento delle acque reflue basato sulla capacità depurativa di lombrichi, zooplancton e micro-alghe, che operano in condizioni reali.
Grazie alla sua configurazione modulare, il sistema INNOQUA può affrontare molteplici aspetti del trattamento delle acque reflue e del riutilizzo dell’acqua nelle comunità con scarse risorse idriche, nelle città e nelle industrie in rapida espansione, sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo.
L’approccio decentralizzato aiuta, inoltre, a ridurre la pressione su reti fognarie spesse volte inadeguate / sottodimensionate, riducendo nel contempo le esigenze energetiche tipiche dei trattamenti centralizzati delle acque reflue favorendo lo sviluppo sostenibile, promuovendo il riutilizzo delle acque trattate per scopi non potabili.
Il progetto INNOQUA sfida i preconcetti secondo cui trattamenti basati sulla natura delle acque reflue sono adatti solo per le zone rurali e centri urbani isolati.
Attraverso il progetto INNOQUA si realizza la dimostrazione delle prestazioni e della resilienza del sistema di trattamento obiettivi fondamentali per il progetto, e si studiano gli aspetti più ampi di accettazione sociale, utilizzo e convenienza dello stesso.
Il sistema è progettato per essere low-tech, semplice e con una richiesta di manutenzione supervisione occasionale. Caratteristiche molto importanti laddove la comunità locale assume in modo diretto la proprietà e la gestione del processo e del sistema di trattamento.
Il progetto INNOQUA ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione HORIZON 2020 dell’Unione europea.
Integrando l‘esperienza derivante da più discipline, i 20 partner del progetto stanno cercando di sviluppare un nuovo sistema modulare per il trattamento delle acque reflue basato sulla capacità depurativa di lombrichi, zooplancton e micro-alghe, che operano in condizioni reali.
Grazie alla sua configurazione modulare, il sistema INNOQUA può affrontare molteplici aspetti del trattamento delle acque reflue e del riutilizzo dell’acqua nelle comunità con scarse risorse idriche, nelle città e nelle industrie in rapida espansione, sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo.
L’approccio decentralizzato aiuta, inoltre, a ridurre la pressione su reti fognarie spesse volte inadeguate / sottodimensionate, riducendo nel contempo le esigenze energetiche tipiche dei trattamenti centralizzati delle acque reflue favorendo lo sviluppo sostenibile, promuovendo il riutilizzo delle acque trattate per scopi non potabili.
Il progetto INNOQUA sfida i preconcetti secondo cui trattamenti basati sulla natura delle acque reflue sono adatti solo per le zone rurali e centri urbani isolati.
Attraverso il progetto INNOQUA si realizza la dimostrazione delle prestazioni e della resilienza del sistema di trattamento obiettivi fondamentali per il progetto, e si studiano gli aspetti più ampi di accettazione sociale, utilizzo e convenienza dello stesso.
Il sistema è progettato per essere low-tech, semplice e con una richiesta di manutenzione supervisione occasionale. Caratteristiche molto importanti laddove la comunità locale assume in modo diretto la proprietà e la gestione del processo e del sistema di trattamento.
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