#IT
Il progetto sviluppa un circuito ottico di interconnessione tra schede di un apparato ICT ad alta capacità (>100Mbps). basato sull’impiego di aggregati di fibre ottiche (nastro, cavo), di telai di supporto e di connettori standardizzati. L’intero circuito di interconnessione è parzializzato in N sottocircuiti indipendenti ognuno dei quali realizza le connessioni Tx-Rx tra tutte le schede secondo un’architettura Full-Mesh. Le fibre ottiche non vengono separate rimanendo sempre integre sotto forma di ribbon o cavo. Il circuito ottico ha uno sviluppo planare sul backplane o su un piano ad esso sovrapposto e quindi a minimo ingombro. In ogni connessione, le fibre subiscono deformazioni controllate, e dunque mai critiche, grazie a vincoli meccanici sul telaio di supporto. Inoltre, le fibre ottiche sono assemblate con una metodologia innovativa di assemblaggio automatizzato con l’impiego di un robot dotato di uno speciale gripper dedicato per la manipolazione ed assemblaggio delle fibre ottiche. Il circuito rappresenta una tecnologia abilitante per gli apparati di telecomunicazioni completamente ottici, caratterizzati da consumi di potenza elettrica significativamente inferiori e, allo stesso tempo, da una capacità di trasferimento/elaborazione di segnali molto più alta rispetto agli attuali apparati elettrici.
La proprietà intellettuale della soluzione di circuito ottico è stata tutelata mediante il deposito di domanda di brevetto internazionale EP, PCT e US di invenzione industriale. È stato concesso il brevetto statunitense (US Patent n. US9726833B2) ed è in corso l’esame finale della domanda di brevetto europeo EP (EP13425089).
Il progetto sviluppa un circuito ottico di interconnessione tra schede di un apparato ICT ad alta capacità (>100Mbps). basato sull’impiego di aggregati di fibre ottiche (nastro, cavo), di telai di supporto e di connettori standardizzati. L’intero circuito di interconnessione è parzializzato in N sottocircuiti indipendenti ognuno dei quali realizza le connessioni Tx-Rx tra tutte le schede secondo un’architettura Full-Mesh. Le fibre ottiche non vengono separate rimanendo sempre integre sotto forma di ribbon o cavo. Il circuito ottico ha uno sviluppo planare sul backplane o su un piano ad esso sovrapposto e quindi a minimo ingombro. In ogni connessione, le fibre subiscono deformazioni controllate, e dunque mai critiche, grazie a vincoli meccanici sul telaio di supporto. Inoltre, le fibre ottiche sono assemblate con una metodologia innovativa di assemblaggio automatizzato con l’impiego di un robot dotato di uno speciale gripper dedicato per la manipolazione ed assemblaggio delle fibre ottiche. Il circuito rappresenta una tecnologia abilitante per gli apparati di telecomunicazioni completamente ottici, caratterizzati da consumi di potenza elettrica significativamente inferiori e, allo stesso tempo, da una capacità di trasferimento/elaborazione di segnali molto più alta rispetto agli attuali apparati elettrici.
La proprietà intellettuale della soluzione di circuito ottico è stata tutelata mediante il deposito di domanda di brevetto internazionale EP, PCT e US di invenzione industriale. È stato concesso il brevetto statunitense (US Patent n. US9726833B2) ed è in corso l’esame finale della domanda di brevetto europeo EP (EP13425089).
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